#FallsRisk #FallsPrevention #fallsweekprevention #rischiodicaduta
Webinar on-line gratuito:
Valutazione del rischio caduta
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Martedì 10 Ottobre 2017 ore 14.00
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Relatore: Ing. Alessandro Vagnini
Osservare e valutare ad occhio, in modo soggettivo ed esclusivamente qualitiativo, non è più sufficiente per inquadrare in modo corretto la situazione e non basta più verificare superficialmente in che modo la patologia o la sindrome affligge l'ammalato che state aiutando. Quindi non vi resta che utilizzare strumenti o sistematiche appropriate, che misurino con estrema precisione le caratteristiche del movimento.Pochi passi e poche operazioni di istruzione della sistematica ed il paziente è pronto per l'osservazione. Prendere il sensore, posizionarlo correttamente sui punti di repere, connettere il bluetooth, scegliere il protocollo di analisi e dare avvio alla prova. Più semplice di così.... finita la prova, che a seconda del protocollo di analisi scelto impiega dai 10 secondi ad un massimo di 6 minuti (6MWT) ed il gioco è fatto, si stampa il report ed il vs. confronto con il paziente sarà insindacabile.
Parametri spazio-temporali della deambulazione, cadenza, cilicità delle fasi, eventuali interferenze determinate dalle asimmetrie, parametri relativi alla propulsione, alla modalità posturometrica dell'esecuzione motoria, dati relativi alla biomeccanica del movimento, intervengono in modo molto favorevole per ideare, progettare, valutare, e validare gli ausili assistenziali. Tutto ciò favorendo un'analisi critica che consente agli operatori di discriminare meglio il vero dal falso.
Il valore aggiunto che si ottiene adoperando questo tipo di sistemi è dato non solo dai parametri raccolti, e dal confronto con i valori di normalità, che pure possono essere un riferimento di fondo scala per rapportare meglio le azioni al risultato, ma più consistente di ogni altro risultato è dato dalla raccolta di valori e variabili posturometriche del movimento della pelvi sui tre piani dello spazio che abbinati alla possibilità di espansione del sistema con piattaforme di forza, elettroomiografi di superficie e videocontrollo permettono all'operatore di costruire un vero e proprio Pocket Motion Lab.
Non resta che iscriversi al webinar e verificare quanto descritto.
Buon lavoro a tutti.
Luca Mercogliano
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